ARTISTA
Giovanni Fontana

Poliartista, pratica l’intermedialità. Ha esperienza di arti visive, architettura, teatro, letteratura, musica. Dopo esperienze teatrali negli anni ‘60, negli anni ‘70 inizia a collaborare con A. Spatola, che gli pubblica Radio/Dramma (1977). Nel ‘78 entra nella redazione di “Tam Tam”. Frequenta l’area della sperimentazione poetica internazionale e collabora con artisti come Blaine, Chopin, Giorno, Heidsieck, Higgins, Lebel. Partecipa a centinaia di festival di poesia e di arti elettroniche in tutto il mondo.
​Per Spatola “è un maestro”, addirittura “diabolico”.  Autore di scritture visuali, di fonografie e videografie, pubblica dischi e libri, tra i quali i romanzi sonori Chorus (2000) e Tarocco Meccanico (1990), che secondo P. Zumthor è “punto di risoluzione e di convergenza di tutte le interrogazioni rivolte al linguaggio da trent’anni a questa parte”. Teorico della “poesia epigenetica”, ha scritto
​testi per svariati musicisti, tra i quali Ennio Morricone e Roman Vlad.