Video-opere

Il costante ricorso alle superfici vetrose di Auriemma come base per i suoi lavori, così come i giochi di parole, le sciarade concettuali, e i puntini sospensivi che donano una dimensione agli spazi, sono solo alcuni degli elementi caratterizzanti dell’artista in questione. Per iniziare, abbiamo selezionato le opere più rappresentative di Luigi Auriemma e il messaggio che voleva trasmettere attraverso le sue opere. Questo ci ha permesso di sviluppare una storia visiva coerente, che rappresentasse fedelmente il suo lavoro e il suo stile. L’intero progetto è stato contornato dalle poesie dello stesso Auriemma e da quelle di Melania Panico con temi come il dolore, il perdono e il ritorno.

Collagista e poeta visuale Luc Fierens trova la sua massima espressione attraverso le diverse espressività dal carattere provocatorio che mettono l’accento su linguaggio e immagine come materia prima di esplorazione nell’ambito di forme alternative di comunicazione. Il montaggio del video artistico con stile collage sull’artista Luc Fierens è stato un progetto stimolante e creativo che ha richiesto la collaborazione di un team di esperti del settore. Il nostro obiettivo era quello di creare un video che catturasse l’essenza dell’arte di Luc Fierens, con il suo stile unico e visionario. Abbiamo deciso di utilizzare una tecnica di montaggio collage, che avrebbe permesso di combinare diversi elementi visivi in un’unica composizione artistica, in modo da creare un’esperienza visiva coinvolgente e straordinaria.

Mario Ciaramella ​ha maturato una profonda riflessione sulla complessità del presente espressa attraverso il ricorso all’utilizzo di materie prime naturali proprie della sua terra – dalla terracotta al legno, dal ferro alla pietra, dalla carta alle materie sintetiche –, mettendo in atto un processo creativo che diventa metafora della capacità generatrice della natura. In base alle sue esperienze artistiche e materiche è stata realizzata una video-opera che rispecchiasse i valori principali dell’artista in quanto sono stati inseriti effetti, dissolvenze al bianco e suoni che ripercorressero i valori delle materie prime naturali a cui egli si ispira. Per questa video-opera è stato scelto di impiegare una poesia del poeta Eleonora Rimolo in quanto l’autrice dell’opera ben si collegava con lo spirito artistico di Ciaramella.

Poliartista, performer, autore di “romanzi sonori”, ha esperienza nelle arti visive, architettura, teatro, musica, letteratura ma trova la sua massima espressione nella scrittura visuale intermediale, nella produzione di fonografie e videografie. Il video si focalizza maggiormente sulla voce, sui bassi e sui tempi. Combinazione vincente è stato integrare la musica nella composizione visiva in modo armonioso e coinvolgente con un mix sonoro bilanciato e dinamico, che sottolineasse l’atmosfera e l’emozione del video. Abbiamo utilizzato le poesie dello stello Giovanni Fontana. Un susseguirsi di frequenze lente, vere e proprie “partiture” che sintetizzano la struttura peculiare dei sui poemi elettroacustici. L’interazione tra oralità dell’artista, la scrittura e le immagini distorte, quando l’una attraversa l’altra e viceversa, viene a crearsi una continua pressione emozionale.

Dopo le prime esperienze su una pittura divisionista e iperrealista, concentrata sulle dinamiche della percezione umana, Gianluca Capozzi è passato allo studio del “rumore visivo” creato dall’assemblaggio di più dipinti accostati tra loro. L’obiettivo è stato quello di creare un prodotto di alta qualità che valorizzasse l’artista e le sue creazioni. Abbiamo utilizzato uno stile più sperimentale, utilizzando effetti speciali, animazioni e tecniche di ripresa particolari per valorizzare le opere dell’artista. La scelta di una palette cromatica particolare e degli elementi grafici sono elementi chiave del montaggio stesso. L’intero progetto è stato contornato dalle poesie di Lucianna Argentino che pone i suoi testi come veri e propri percorsi umani, spiratuali e linguistici.

Pina Della Rossa, si occupa di comunicazione per immagini attraverso il visual design, la fotografia, la pittura, le opere tridimensionali, fino all’uso delle nuove tecnologie digitali e multimediali. Il suo linguaggio specifico è quello di lavorare con le immagini proponendo la fotografia come strumento di riflessione e di analisi. Basandoci sulle caratteristiche del lavoro di Pina Della Rossa, la video-opera è stata creata partendo dall’idea di realizzare un dialogo visivo tra le diverse forme d’arte che l’artista utilizza. Nella fattispecie è stata realizzata un’opera che combina le tecniche pittoriche e fotografiche di Della Rossa con l’uso delle nuove tecnologie di filtri per quanto riguarda l’animazione e il colore.

Perino & Vele da sempre giocano con la capacità degli osservatori di riconoscere nelle loro sculture un rimando alla propria realtà quotidiana, agli oggetti che li circondano, alle situazioni che questi innescano, mostrandoli però attraverso una nuova luce. Mezzo imprescindibile per la loro creazione è la cartapesta. Concept del video è stato utilizzare uno stile che fosse coerente con l’estetica degli artisti, un mix di riprese in stile documentario, animazioni grafiche complesse che si sono rese necessarie per rendere giustizia alla complessità e alla varietà dell’opera. La loro visione ironica e iconica è basata su un processo della scultura inteso come scomposizione e ricostruzione della materia: dal macero della carta, operazione necessaria per produrre la cartapesta, al suo riplasmarsi, prestandosi a forme e significati ulteriori.

Le installazioni pubbliche di grande formato sono tra i medium ricorrenti del duo artistico Bianco Valente, che in questo modo si confronta con la collettività, con il paesaggio urbano e con l’uso del linguaggio, talvolta in senso ossimorico. La fase di produzione del video è stata altrettanto importante, sia dal punto di vista tecnico che artistico. Il team ha lavorato per catturare le immagini più significative dell’opera di Bianco Valente, utilizzando tecniche di ripresa innovative e attrezzature all’avanguardia.